Denominazione
MUCICLAR
Principi attivi
MUCICLAR 15mg/2ml soluzione da nebulizzare Un contenitore monodose contiene: Principio attivo: ambroxolo cloridrato 15 mg. MUCICLAR 15mg/5ml sciroppo 100ml di sciroppo contengono: Principio attivo: ambroxolo cloridrato 300 mg. MUCICLAR 75mg capsule a rilascio prolungato Una capsula contiene: Principio attivo: ambroxolo cloridrato 75 mg. MUCICLAR 30mg granulato per soluzione orale Una bustina contiene: Principio attivo: ambroxolo cloridrato 30 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Indicazioni terapeutiche
Turbe della secrezione nelle affezioni broncopolmonari acute e croniche.
Posologia
Uso inalatorio : Muciclar 15 mg/2 ml soluzione da nebulizzare: adulti: 2–3 contenitori monodose al giorno, bambini: 1–2 contenitori monodose al giorno. Per l’uso inalatorio il contenuto di un contenitore monodose di Muciclar può essere mescolato nell’apparecchio erogatore con acqua distillata nel rapporto 1:1, ottenendo così un’umidificazione ottimale dell’aria da respirare. Uso orale: Muciclar 15mg/5ml sciroppo: adulti: 5–10 ml di sciroppo 3 volte al dì, bambini sopra i due anni di età: 5 ml di sciroppo 2 o 3 volte al dì. Muciclar 75mg capsule a rilascio prolungato: adulti: si consigliano 2 capsule in unica somministrazione dopo la colazione del mattino per 8 giorni (terapia d’attacco). Successivamente la posologia potrà essere ridotta ad una sola capsula sino alla fine del trattamento. Muciclar 30mg granulato per soluzione orale: adulti: una bustina 2–3 volte al giorno.
Conservazione
Sciroppo, capsule, granulato per soluzione orale Conservare a temperatura non superiore a 25° C. Soluzione da nebulizzare Nessuna particolare precauzione per la conservazione. Dopo l’apertura della busta di alluminio che contiene i contenitori monodose di soluzione da nebulizzare, il medicinale deve essere utilizzato entro tre mesi; trascorso tale periodo, il medicinale non utilizzato deve essere eliminato. Quando si usa mezza dose del contenitore monodose, il contenitore richiuso deve essere conservato a 2 – 8° C (in frigorifero) al massimo per 12 ore; trascorso tale periodo il medicinale residuo deve essere eliminato.
Gravidanza ed allattamento
L’ambroxolo attraversa la barriera placentare. Studi sugli animali non hanno evidenziato effetti direttamente o indirettamente dannosi per la gravidanza, lo sviluppo embrio/fetale, il parto o lo sviluppo post–natale. Nonostante gli studi preclinici e la vasta esperienza clinica non abbiano evidenziato alcun effetto dannoso per il feto dopo la 28asettimana di gestazione, si consiglia di adottare le normali precauzioni sull’assunzione di medicinali in gravidanza. Specialmente durante il primo trimestre non è consigliata l’assunzione di ambroxolo. Il medicinale viene escreto nel latte materno, pertanto l’impiego di ambroxolo non è consigliato durante l’allattamento. Tuttavia, non è ipotizzabile alcun effetto negativo sul lattante. In gravidanza e durante l’allattamento, il medicinale andrà somministrato solo in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.